Semi Femminizzati di Painkiller XL – Royal Queen Seeds
Prendiamo in esame la Painkiller XL. Questa nuova varietà unisce due varietà molto apprezzate, la Juanita la Lagrimosa e la Royal Highness, entrambi ibridi di altri precursori genetici. Juanita la Lagrimosa è un incrocio di Queen Mother ed una miscela di genetiche messicane e afgane, mentre la Royal Highness è composta da Dance Hall e Respect 13. Sono piante ampiamente collaudate ed ogni singola varietà è caratterizzata dal suo odore, sapore, colore, profilo di cannabinoidi e benefici terapeutici.
Un Assortimento di Cannabinoidi Perfettamente Bilanciato
La Painkiller XL è degna di nota per le proporzioni quasi perfette di THC del 9% e di CBD del 9%, ottenuti da semi per un 75% sativa ed un 25% indica. Sebbene le varietà sativa siano ampiamente conosciute per i loro effetti mentali e cerebrali, mentre le indica per i loro “high” più fisici e corporei, bisogna considerare anche altri fattori importanti.
Il THC è il composto che provoca gli effetti psicoattivi associati alla marijuana, mentre il CBD offre le numerose proprietà terapeutiche di questa pianta. Questi vanno da alleviare dolori, ansia, emicranie e fibromialgia a dare sollievo dai sintomi più deleteri causati da AIDS, diabete, epilessia e morbo di Parkinson. Questi sono solo una piccola parte dei disturbi contro cui viene prescritta la marijuana dai medici di tutto il mondo. Molte cooperative di dispensari di marijuana terapeutica hanno lavorato in prima linea per offrire ai loro pazienti infiorescenze e oli di cannabis ricchi in CBD, molto riconoscenti per poter accedere alle varietà più adatte per alleviare i loro particolari disturbi.
Un Nuovo Membro nel Pantheon delle Varietà Leggendarie Ricche di CBD
Questa nuova varietà si unisce ad altre genetiche ricche in CBD e THC come Euphoria, Royal Medic, Medical Mass e Dance World, che non cercano necessariamente di minimizzare gli effetti psicoattivi della cannabis, ma ottimizzano il loro ruolo benefico per la nostra salute.
Esistono molte altre varietà con THC e CBD a concentrazioni molto più basse della Painkiller XL, ma ben poche raggiungono questo splendido equilibrio. I produttori di questa varietà affermano che offre un notevole sollievo dal dolore, provocando una lieve e lenitiva euforia mentale. Alla fine della fase di fioritura, le cime sprigionano aromi di limone e gasolio, che tendono a diventare più pronunciati dopo un’accurata essiccazione e concia.
Rese Elevate in Tempi Record
Con un periodo di fioritura di 8 settimane, la Painkiller XL può produrre fino a 500–550g/m² nelle colture indoor e una quantità molto simile per ogni pianta coltivata all’aperto. Indoor, le piante raggiungono un’altezza media di circa 80cm, mentre all’aperto 135cm, pronte per essere raccolte a fine settembre.